S'e' fusa la bronzina. Vagabunda e' ferma

Nevsehir - Istanbul
09/10/1997

Eravamo partiti allegrotti, con la prospettiva di essere in serata sul Corno d’Oro, Istanbul, Europa. Tappone da 700 e passa chilometri, ma quasi tutti d’autostrada a tre corsie. Andatura di crociera, frizzi e lazzi. Poi, verso le 14, Fabio sente un rumore che non gli piace. Si ferma, controlla l’olio, la pressione e’ a zero. Forse s’e’ fusa una bronzina. Niente da fare, serve un carro-attrezzi. Masnadieri e Theo ci aiutano, telefonano all’Aci locale. Istanbul e’ a 300 chilometri. Fabio va avanti con gli altri, provera’ a timbrare di nascosto e a organizzare un’officina. Io resto ad aspettare. Passa l’assistenza, non possono fare niente, tanti saluti. Certo, potrebbe anche essere un pistone. Pero’ domani c’e’ un giorno di sosta, buono per tentare una riparazione. Passa una pattuglia della stradale, ci capiamo a gesti. Rinfresca. Imbrunisce. Alle 19, finalmente, arriva il carro. Si parte. Alle 23,40 arriviamo in hotel. Fabio e’ fuori a cena. E’ riuscito a timbrare a zero penalita’, ma stasera non e’ che mi importi molto. Bistecca da solo. C’e’ solo il maltese Willie a farmi caritatevole compagnia.