Scalando l'Himalaya, ma senza lo sterzo

Everest camp - Nyalam
19/09/1997

Torniamo al campo, dopo la nottata in una stanza quasi civettuola. Colazione, benzina, si riparte. Strade polverose, difficile vedere i bump. Nella speciale superiamo nove concorrenti, possiamo anche rallentare un po’. E’ la nostra fortuna. Fabio si ritrova di colpo il volante che non governa piu’. Accostiamo piano. Spingendolo riacquista un po’ di funzione, con molta cautela ci avviamo al controllo. Affrontare le curve di montagna in quelle condizioni ci da’ parecchi brividi. Timbro in orario per il Co; subito dopo parte una speciale. Fabio sta lavorando, perdiamo trenta minuti, ma…La prova viene annullata. Un Mercedes tedesco ha travolto un operaio lungo la strada, tutti in colonna, andatura turistica fino all’arrivo, situato in un ex albergo lungo un torrente, con possibilità di dormire nel sacco a pelo in una sala che un tempo ospitava il ristorante. Ma non ci sono vetri alle finestre. Preferiamo la tenda e dividere lo spazio con i maialini che grufolano intorno.