Dieci anni di tentativi e finalmente ce l’abbiamo fatta. Vittoria all’Ecorally di San Marino. Una gara che abbiamo moto frequentato perché contemplava una classifica “Press” a parte, riservata ai giornalisti. Stavolta, oltre all’ambíto trofeo destinato agli “operatori dell’informazione”, siamo finiti largamente in vetta anche nella classifica assoluta. Al San Marino Revival, che apriva la manifestazione, tre Balilla nei primi quattro posti. Barcella padre, con la Fiat 508 C, in prima posizione e suo figlio con l’Abarth 112 al terzo. Secondi i Riboldi, padre e figlio, anche loro su Balilla come Belometti, quarto classificato. Storie di famiglia, insomma.
Io e Rita vincemmo le prime due edizioni del “Press”. Io e Silvana la terza. Poi, abbandonato alle mie frenesie dal duo moglie-figlia, è cominciata la ricerca del co-driver. Un paio di volte con Oliviero Beha (risultati esilaranti, una volta addirittura sul podio con la Renault 4, truccata e targata da Papamobile). Poi con mio fratello Sandro (sempre fuori gioco per errori di percorso). Infine, nuovo successo col nipotino giapponese. Dovevo “difendere il titolo” della classifica stampa, no? Ho convinto l’ingegner Lorenzo Gennari (padrino della nostra gatta che non a caso si chiama Gennarina detta Genni) a seguirmi in questa zingarata, su giù per 150 chilometri intorno al Monte Titano con la nostra Lancia Ypsilon bifuel.
Avevamo stessi tempi e percorso del Revival, prova molto insidiosa e carogna del Campionato italiano. Siamo riusciti a imboccare nel verso giusto, con poche sbavature, le mille deviazioni, schivando innumerevoli insidie. Adesso ci ritroviamo in testa alla Green challenge cup di Aci sport. Al nostro successo ha sicuramente contribuito l’incontro a Pesaro, ante-partenza, con Emma e Andrea Campagnoli (lui ex Pechino-Parigi ‘97). La loro autentica e appassionata amicizia (e il pranzo al porto...) resterà nel capitolo “delizie della vita”.
Assoluto all’Ecorally (era ora!)
25/04/2022