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09/10/2014

Allora, segnatevi questo indirizzo se andate a Londra: Pembridge road 19. Prendete la metro e scendete alla fermata di Notting Hill. É comunque lungo il tragitto che dovete fare per Portobello, quindi é proprio sulla strada. La vetrina la riconoscerete subito, c'é una vecchia Fiat 500 arancione in mostra per esaltare le varietà di pizza in vendita. E poi gustosissimi arancini "veri", primi e contorni, un caffè come si deve. Se riuscite ad arrampicarvi al piano superiore, vi potrete accomodare al tavolo. Sulla parete c'é un murale che solo i lupacchiotti autentici sapranno riconoscere. Questo "Mondo Arancina" é stata un'idea felice di due ragazzi romani, ispirati dal padre, Massimo Mortari. Esatto, quel gentile signore che pilota una splendida Ermini e, a volte, una Porsche 356 convertibile. E dal momento che l'iniziativa ha avuto successo, i Mortari hanno aperto un altro punto vendita. Adesso le consegne a domicilio avvengono con un'altra Fiat 500. Una Giardiniera stavolta. Ovviamente arancione!

03/10/2014

Stavolta ci siamo. Sergio Marchionne promette la nuova Giulia in occasione dei 110 anni del marchio, vale a dire il 24 giugno dell'anno prossimo. E vagheggia un'Alfa alla 24 Ore di Le Mans. Il "cuore sportivo" ricomincia a battere e non é un caso che sei Alfa Romeo Giulia storiche saranno schierate sotto la Grande Muraglia, il 12 giugno del 2016, alla partenza del rally più straordinario che si possa oggi correre al mondo, la Pechino-Parigi: 35 giorni di gara in cui ogni equipaggio dovrà provvedere a se stesso e misurarsi con le vetture più solide e affidabili della storia dell'automobile. Una storia che per l'Alfa cominciò quando la Società Italiana Automobili Darraq trasferì la produzione da Napoli a Milano. Il primo insediamento industriale venne edificato su un vasto piazzale confinante con le aree che avevano ospitato l'Expo 1906, lungo la strada al Portello, allora estrema periferia nord-ovest di Milano. Date, eventi e anniversari che si rincorrono. E non é un caso che proprio nelle officine della Scuderia del Portello si stanno mettendo a punto alcune delle Giulia che dovranno vedersela con auto provenienti da 26 paesi diversi. La nostra é quasi pronta, targata TV ha fatto bella mostra di sé alla recente manifestazione "Giulia e Giulietta senza confini" che si é svolta a Seregno. Nella foto, esibisce la vecchia livrea con cui aveva compiuto qualche anno fa il raid Shanghai-Milano. Una bella rinfrescata e, a cinquant'anni di età, sarà pronta per un'altra memorabile avventura.

20/09/2014
Ma dove nel mondo non hanno gareggiato  'ste Alfa Romeo? Sidney, New Delhi, Città del Messico, Mongolia, San Pietroburgo, Toronto, Shanghai...Eccole in mostra, Giulia e Giulietta, in una spazio scintillante e moderno, l'Artex di Andrea Cajani. Gigantografie delle passate manifestazioni, libri, locandine, reportage su tutte le avventure a motore affrontate da esemplari della Scuderia del Portello. Per l'occasione, una trentina di auto storiche hanno fatto da cornice all'evento e alle "reginette" della manifestazione: la Giulietta "acqua di fonte", ex Pechino-Parigi del 2007 (esatto, proprio quella che guidammo noi...), la Giulia 1.6 della Londra-Sidney del 2000, la Giulia super che verrà schierata ai nastri di partenza della prossima Pechino-Parigi 2016. 
 
21/05/2014

Svelti, svelti! Andate su Repubblica Motori e godetevi la copertina. C'é il nostro primo articolo sulla prossima Pechino-Parigi! Andremo con un'Alfa Giulia preparata dalla Scuderia del Portello, ci saranno altri sei equipaggi italiani, compreso Marco Cajani, presidente della Scuderia, e il preparatore Alberto Spotti. Ovviamente anche Giancarlo Puddu, se no che allegra brigata sarebbe? Unica donna della spedizione italiana, esperta navigatrice e autentica "rallista per caso": Rita. Abbiamo dato l'esclusiva alla Repubblica, ma questo sito gode di totale extraterritorialità e diritto di prelazione su tutte le notizie al riguardo. Cominciate a seguirci, ne leggerete di belle per almeno 26 mesi... Intanto partiamo da questo 

http://www.repubblica.it/motori/sezioni/classic-cars/2014/05/21/news/pec...

25/04/2013

Ruoteclassiche ci onora di un'ampia citazione a pagina 7 del numero di aprile. 'GIULIA' ha fatto l'indiana, questo il titolo che è accompagnato da una delle fotografie più pittoresche che abbiamo avuto la fortuna di scattare davanti alle tende di Palitana, la montagna con 830 templi. Si vede Giugiú sovrastata da un elefante che l'abbraccia con la proboscide. Ma come tutte le foto ben riuscite, anche questa immagine nasconde per così dire un piccolo segreto. All'arrivo tutti i partecipanti erano stati accolti con le solite ghirlande fatte di fiori intrecciati. Noi le avevamo deposte sulle maniglie delle portiere dell'Alfa e l'elefante stava allungando la proboscide proprio per mangiarsele. Di qui, l'effetto 'abbraccio alla Giulia', casuale ma davvero simpatico. A proposito della Giulia: la nave che la trasportava ha avuto un guasto a Malta e tutti i nostri container sono stati trasferiti su un'altra unità diretta in Inghilterra, dove dovrebbe finalmente giungere ai primi di maggio. Poi, camion, deposito di Castellanza e rientro definitivo nei garage della Scuderia del Portello. Pronta - chissà? - a quale altra nuova avventura.

03/03/2013

Un nostro ampio reportage sul Classic India é sul sito di Repubblica, nella sezione Motori, curata da Vincenzo Borgomeo. Cinquemila battute e addirittura 19 bellissimi fotocolor scelti in questi ultimi faticosi giorni del rientro alla normalità. I nostri fedeli lettori saranno orgogliosi di avere avuto le anteprime giorno per giorno, collegandosi a girodelmondo.com che, dal 15 novembre a oggi, ha totalizzato una media di quasi 500 contatti al giorno. Credo che di contatti quotidiani repubblica.it ne abbia un paio di milioni... E’ una grande soddisfazione per noi, rallisti per caso.

08/12/2012

Due belle pagine, tutte su di noi. Quasi una celebrazione, con tanto di mega foto assieme a Marco Cajani, il patron della Scuderia del Portello. Fa un po' effetto vederci al centro della cronaca, dopo una vita passata a raccontare le storie degli altri. E poi, quella confessione finale sul sogno di chiudere la 'carriera' di rallista per caso partecipando - nel 2016 - all'ultima Pechino-Parigi...La vita é un sogno (Calderon de la Barca) e i sogni aiutano a vivere (Gigi Marzullo).

12/07/2011

Che emozione rivederla! La nostra Lancia Flavia coupé “Vagabunda” esposta al museo Bonfanti-Vimar di Bassano del Grappa si presenta come una diva, in prima fila nel salone dedicato alle auto da rally. Ci sono quelle di Munari, di Miki Biasion, ma lei non sfigura per niente. Oltre tutto, le hanno posto accanto un cartellone che ne racconta un po’ la storia e le avventure. E poi due gigantografie (in Cina e dopo il capitombolo canadese) per testimomiare la sua vocazione giramondo. Ci starebbero bene anche i road book originali e al presidente Nino Balestra abbiamo promesso di portarli presto. Perché il museo è ricco e documentatissimo, incentrato sul genio e l’inventiva regionale: la prima catena di montaggio (i veneziani dei bacini di carenaggio mille anni fa), la prima idea di ammortizzatore applicata a un carro nel ‘500, il primo dirigibile, il primo computer, il primo brevetto di moto a tre ruote (in pratica l’MP3 della Piaggio), la prima donna pilota (foto stupende di fine ‘800 fatte da lei stessa). C’è una saletta che da sola merita il viaggio ed è quella dedicata a Giannino Marzotto, al suo doppio-petto indossato in corsa a vent’anni per vincere due volte la Mille Miglia contro gente che si chiamava Fangio, Taruffi o Villoresi. Insomma, siamo molto orgogliosi di aver donato “Vagabunda” al Bonfanti. E proprio sull’ultimo numero di “Ruote Classiche” c’è un articoletto con tanto di fotografia della Flavia, ripresa in uno dei suoi tipici vagabondaggi. Sotto l’Everest!

18/04/2011

Franco Ciriminna ci ha lasciati. Nostro fratello di avventure, compagno di memorabili raid (due Pechino-Parigi. Il Giro del mondo in 80 giorni), confidente, maestro. Amico. Se n’è andato di colpo mentre stava vincendo l’ultima scommessa, restaurare un castello in Francia. La Fiat 1100 del ’48, la falegnameria, l’amore per il suo "dammuso" a Pantelleria dove aveva installato una tenda mongola per ospitare più amici. I ricci che ci portava a mangiare a Sferracavallo...

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