Celestina e i pachidermi

Pechino, - domani si parte
26/05/2007

Il parco macchine davanti allo Shangri La fa davvero impressione. Le vetture partecipanti al centenario della Pechino-Parigi rappresentano il meglio della produzione mondiale in quanto ad affidabilità e robustezza. Inoltre, sono state rinforzate, rialzate, inalberano fari supplementari e ruote di scorta, corda per il traino e grandi protezioni della scocca, sembrano macchine da guerra più che vetture da viaggio. Sono le americane a mostrare più muscoli, imponenti motori V8 che sfideranno la poderosa pattuglia delle Bentley, le berline Mercedes con la livrea dei rally anni ’50, le tre La Salle dei lussemburghesi. Certo, a confronto di questi pachidermi sembrano topolini spauriti la Morgan, la Citroen 2 CV, la Fiat 1.100 cabrio del palermitano Ciriminna. La nostra Alfa, invece, nonostante sia in assoluto una delle più piccole quanto a cilindrata, viene giudicata con ammirazione: “Giulietta bella macchina” è la frase più ricorrente degli esperti, che lodano l’idea delle leggerezza e della velocità. Noi, per la verità, ci porteremo dietro ogni tipo di ricambi e generi di conforto. Non vogliamo competere in potenza, soprattutto nella fase iniziale sarà importante non scoraggiarsi. E allora, meglio avere a bordo un barattolo di Nutella piuttosto che un integratore della benzina. 

 

Beijing-Paris, a Giulietta among many pachyderms

The machine park in front of the Shangri-La is very impressive. The cars participating in the centenary of the Beijing-Paris represent the best in  the world in terms of reliability and robustness. Also, they have been reinforced, raised. They show additional lights and spare wheels. And also rope for towing and large caps of the body. They seem more war machines than cars to travel. The American cars show more muscle than the others. Impressive V8 engines will challenge the mighty patrol of Bentley. Mercedes sedans with the livery of the rally 50s. Three La Salle from Luxembourg. Sure, compared to these pachyderms, Morgan, Citroen 2 CV, the Fiat 1100 convertible of Ciriminna seem frightened mice. Our Alfa, however, although it is by far one of the smallest in terms of power, is judged with admiration. "Juliet nice car" is the most common phrase of the experts, who praise the idea of ​​lightness and speed. We, in fact, we carry all kinds of spare parts and essential provisions. We do not want to compete in power, especially in the initial phase will be necessary not to lose courage. So, better to carry a jar of Nutella rather than an additive for gasoline.

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