I fratelli dei fratelli sono nostri fratelli

Thessalonica
06/05/2000

Che bello il riposo dopo la fatica! Soprattutto se scopri che sei in testa alla classifica di classe. Proprio così: dopo le ardue prove di ieri ci siamo messi dietro tutti e otto gli avversari della categoria. E dire che la nostra Flavia coupè 1.8cc dispone della cilindrata minore del lotto, comprendente Aston Martin, Mercedes Pagoda, Austin Healey, Facel Vega e Ford Mustang (5.000 cc). Bene anche nell’assoluto, quarti fra tutti i concorrenti del Giro del Mondo. Ma la soddisfazione maggiore è stata quella di andarcene a spasso per il gradevole lungomare, prenderci l’aperitivo, spedire cartoline mentre tutti gli altri si affannavano intorno e sotto le loro macchine per rimediare ai guasti della notte precedente. Lo sterrato ha fatto strage di ammortizzatori, semiassi, molle e balestre. Noi, all’apparenza, siamo sani e riposati. Dopo una sontuosa colazione, ci siamo presi il lusso di lavare “Vagabunda”. Nel pomeriggio, però, l’amico Stelios si è accorto che una cuffia del semiasse era rotta. Abbiamo comprato un barattolo di grasso, riempito la cuffia, vediamo se a Istanbul si potrà sostituire. Forse il rumore veniva da lì. Ciriminna invece ha rotto il cambio della sua Fiat 1100 B. Nonostante ciò, con sole tre marce, è quinto nella generale delle anteguerra. Mio fratello partirà domani per portargli il ricambio, rimediato a Roma da Giolitti. “Noi oramai siamo Pe-Pa” diceva Ciriminna, per intendere che dopo una Pechino Parigi (Pe-Pa) corsa assieme si diventa fratelli. E i fratelli dei fratelli sono nostri fratelli. 

 

The brothers of brothers are also our brothers.

How nice the rest after work! Especially if you find out that you're at the top of the class ranking. That's right: after the arduous test, yesterday we left behind us all eight opponents of our category. And you know that our Flavia Coupe 1.8 has the smallest displacement of our group, including Aston Martin, Mercedes Pagoda, Austin Healey, Facel and Ford Mustang (5000 cc). Well, even in the absolute, fourth among all the competitors of the World Tour. But we had the greatest satisfaction getting out for a walk in the pleasant promenade, taking a drink, sending cards. In the while, all the others were toiling around and under their cars to remedy the breakages of the previous night. The dirt road did massacre of shock absorbers, driveshafts, springs and leaf springs. We, apparently, we are healthy and rested. After a sumptuous breakfast, we took the luxury to wash "Vagabunda". In the afternoon, however, the friend Stelios has noticed that the cover of a driveshaft was broken. We bought a jar of grease, filled the cover, see if we can replace it in Istanbul. Perhaps the noise was coming from there. Ciriminna, on the contrary, has broken the gearbox of his Fiat 1100 B. However, with only three speeds, is fifth in the pre-war category. My brother will start tomorrow to bring him the spares he has found by Giolitti in Rome. "Now we are Pe-Pa," said once Ciriminna, to mean that after the Beijing to Paris (Pe-Pa) we raced together in 1997, we are like brothers. And the brothers of our brothers are also brothers.