Cigni dal collo nero e convergenze

El Calafate - Puerto Natales
10/11/2001

Torniamo in Cile. Asfalto, poi sterrato, poi prova speciale. E’ situata lungo la strada da percorrere, non possiamo farne a meno. Il fondo e’ buono, teniamo i settanta di media. Ma per 64 chilometri impieghiamo 54 minuti. Sedici in piu’ del tempo base. Il che significa andare a 90 all’ora. Una 4x4 ci sorpassa a 120, ci spara addosso una schioppettata di sassi e Vagabunda rimane sfregiata sul parabrezza. Dopo il confine, gli altri si avviano verso le bellissime Torri del Paine, noi preferiamo puntare direttamente all’arrivo, risparmiandoci un circuito di un centinaio di chilometri. Oltre tutto c’e’ un nuovo rumore all’anteriore sinistro. A mezzogiorno siamo a Puerto Natales, ritroviamo la Volvo numero 62, il nostro diretto avversario di classe: si e’ imbarcato a Puerto Montt, quattro giorni di nave ed e’ sbarcato qui. Saggia decisione, ma si e’ perso la meraviglia del ghiacciaio. Ci sono anche i Noor e Bernard, andranno avanti a Ushuaya per organizzare una festa. Riporto Vagabunda in officina, il rumore dipendeva dal fatto che si era perso il perno inferiore e l’ ammortizzare sbatteva. Rifaccio la convergenza nella speranza di eliminare l’eccessivo consumo sull’esterno dell’anteriore destra. Torno in hotel, perdendomi piu’ volte in una cittadina minuscola ma troppo uguale. Posso pero’ rivedere i cigni dal collo nero che ondeggiano accanto al molo putrescente e i profili meravigliosi e lontani delle Torri del Paine. Da tornarci, prima o dopo.

BLACK NECK SWANS AND ALLINEAMENT Back to Chile on asphalt, then gravel and the medal section. It is along the way, we cannot avoid it. Gravel is good so we can drive 70 km averages. We employ 54 minutes to do 64 km, 16 minutes penalties. It means that they wanted 90 km average. A 4x4 overpass us and with a wheel flings a stone that slashes Vagabunda’s window. After the border, we go directly to Puerto Natales loosing wonderful Paine Towers. But we heard a new noise on the front left side and it’s better to cheque it. In Puerto Natales we find Car n. 62 (our opponent in class) He preferred to take a ferry in Puerto Montt and have a nice cruise. He just arrived. We find also Maria and Thomas Noor, Bernard and Jean Philippe. They will fly to Ushuaya and organize a party. I bring Vagabunda in a garage to check again wheel lineament and fit the front left shock absorber that was so noisy. Going back to the hotel I loose more than once the right way. It is a very small city but roads are all the same. So I can see white swans with black neck and from a distance I can distinguish wonderful Paine Towers. We must come back to see them sooner or later.