Il giorno del filo del gas

Puerto Natales - Rio Grande
11/11/2001

Eravamo usciti in auto ieri sera per cercare internet e un ristorante. Sul lungomare battuto da un ventaccio assassino, si e’ rotto il filo dell’acceleratore. Rita ha cercato l’assistenza, e’ venuto il solito Bill e in un’oretta ha rabberciato alla meglio il filo cortissimo (Ezio, Ezio…). Mentre trafficava e’ passato uno, “Io sono meccanico”, ha detto. “Tanto piacere”, ho risposto. “Se serve un filo dell’acceleratore posso andarlo a prendere” ha insistito. “Bene, vacci, ti aspettiamo”. E’ tornato con un acceleratore a mano. Inservibile. Gli ho dato cinque dollari. Stamattina partenza e poi 22 chilometri di sterrato per giungere a un controllo. A due chilometri dall’arrivo l’acceleratore si e’ spaccato definitivamente. Santa Rita ha smanettato con quello a mano, e’ riuscita a renderlo agibile. Siamo tornati indietro sullo sterrato e poi dritti nel nulla fino a distributore sperduto nel vento. Sempre alternandoci a tirare un pomello che indolenziva la mano. Il benzinaio con un cavo d’acciaio ce l’ha sistemato. Traghetto per la Terra del Fuoco, altri 150 chilometri di polvere, confine argentino, albergo a Rio Grande, sull’oceano. A noi la solita stanza che guarda un muro e un cortiletto interno. Ma va bene cosi’. Vagabunda con le balestre nuove va tranquilla, deve solo difendersi dal vento accanito. “Esto es nada”, ci ha detto il benzinaio. “Nella stagione fredda, quando fa venti sotto zero, dovreste sentire come soffia!”. Gli crederemo sulla parola.

THE ACCELERATOR CABLE DAY Yesterday night, when we went out to find Internet and a nice restaurant, our accelerator cable broke. Mechanic Bill came and after 1 hour he fit how he could the cable too short. While Bill was working a man said, “I am a mechanic, today is Sunday, but if you want I can bring you an hand accelerator cable. He brought it but was not suitable. We thank him and bought the spare. This morning we left. First control was after 22 km but after 20 km cable broke again. Saint Rita put the hand cable in operation. Then we alternate to pull it we did the 20 km gravel back and 40 on asphalt to find a fuel pomp where a very nice man fitted it with a very strong steel cable. We arrived just in time for Ferry. Then 150 km on gravel, Argentina border a hotel in Rio Grande, on the Ocean, but with view on a wall. Vagabunda new springs are wonderful but she feels very much wind. “Esto es nada” told us the man “you should stay here when wind blows and we have –20°”. We believe him.