Le peggiori piste della vita

Altay - Khovd
05/06/2007

Strade così mai nella vita! Dieci ore di massacro, con sofferenze anche fisiche. Le mani a un certo punto non ce la facevano più a reggere il volante e le scariche di un percorso mai visto così terribile. Decine e decine di chilometri di un ondulato squassante, che non consentiva alcuna andatura e che sembrava capace a ogni metro di spaccare qualsiasi componente della vettura. Oltre tutto, rendeva la macchina ingovernabile ed esposta a buche, sassi, voragini di sabbia e di pietre. Abbiamo anche bucato e il crick, ovviamente, non funzionava per la troppa polvere negli ingranaggi. Ce lo hanno prestato i danesi della Bentley argento e nera. All’arrivo giungono voci di rotture e disperazioni lungo tutta la strada, gente rimasta accampata dove il deserto è più sassoso, impenetrabile e brutale. Difficile recuperarli tutti subito. Anche una delle ambulanze di servizio si è rovesciata, un marshall si è rotto un braccio. Dopo l’arrivo, tutti alla ricerca di officine e saldatori. Ai tre ragazzi che ci hanno accompagnato a comprare un crick cinese abbiamo regalato coupon per 125 litri di benzina mongola avanzata. Cena con gli americani del Maggiolino e doccia calda. Dietro l’hotel, grandi riparazioni sulla Bentley Le Mans. Considerato il valore della macchina, i danni si possono stimare in un miliardo di vecchie lire…