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02/09/2015

Visto l'annuncio su carandclassic.co.uk abbiamo pensato subito agli amici che ci seguono. Un affare così, meglio farlo concludere a qualche fedele lettore, giusto? L'esemplare é assolutamente immacolato, pochissimi chilometri, anno di nascita 1969. Fu ordinata con la guida a destra da un eccentrico appassionato inglese che poi non venne mai a ritirarla. Questo spiega il motivo per cui si sia conservata così bene. Recentemente é stata restaurata e può qualificarsi come "uscita di fabbrica". L'utilizzo é stato limitato a qualche matrimonio, a due-tre comparsate in trasmissioni televisive, a sfondo per servizi di moda e spot musicali. Insomma, una soubrettina affascinante, con la deliziosa livrea bianca. Dice: ma allora perché non te la compri tu? É che sto un po' sulle spese e poi la somma richiesta - detto con franchezza - é un tantino fuori budget. Di sicuro rappresenta il massimo valore richiesto seriamente per una 500 F  : 24.995 sterline. Al cambio odierno sarebbero 38.254 €...

31/08/2015

 

É morto Lord Edward Montagu, Ed per gli amici. E noi avemmo il privilegio di essere considerati tali. La nostra conoscenza risaliva alla prima riedizione della Pechino-Parigi, esattamente al primo settembre del 1997. Il rally era stato possibile organizzarlo soprattutto grazie ai suoi buoi uffici. Lui si presentò ai nastri di partenza fiero del numero 1 che era stato assegnato alla sua Vauxhall del 1915, che però fu la prima ad abbandonare il rally per la rottura del radiatore. Lord Edward fu ospitato sull'auto di un altro concorrente che, poco dopo, fu anch'egli costretto al ritiro. Montagu volle rimanere nella carovana, accomodante e felice. Dopo l'ultimo campeggio in Nepal, lo ricordo in mutande di lana fare la fila alle docce, due tubi nel muro con acqua gelida. Scherzava con un altro concorrente, Idris Shah, che sarebbe divenuto re della Malesia. Franco Ciriminna, che partecipava con una mitica Fiat 1.100 decappottabile, disse: "Lo so, purtroppo non mi crederà nessuno. Quando racconterò agli amici palermitani che un giorno, mentre in Nepal facevo la doccia con un lord e con un re..." Edward aveva creato nel 1952, nella sua sconfinata tenuta dell'Hampshire (nei pressi dell'abbazia cistercense del 1.204), il primo museo inglese di auto storiche. Milioni di visitatori, biblioteche, uno svincolo autostradale e una monorotaia. E il famoso Autojumble, gigantesca mostra-scambio estiva che attira folle appassionati. Bon vivant, cultore di jazz e teatro, con lui muore uno dei più grandi personaggi del mondo degli appassionati. Ma non il suo sogno, tanto meno le sue idee.

29/08/2015

Attraversarla da una parte all'altra, dall'oceano Indiano al Pacifico. L'Australia, quel continente "laggiù in fondo", fatto di spazio e terre rosse, sarà il teatro di una grande avventura per auto storiche. L'appuntamento é per luglio 2017, organizza Conrad Birch che, con la sua Roarr, ci ha già portati in India e in Indocina. Il problema (pecunia a parte) sarà l'età e la voglia di ripartire dopo le fatiche che dovremo affrontare con la Pechino-Parigi dell'anno prossimo. Certo, in Australia abbiamo sempre pensato di farci un salto, se no che "girodelmondo" sarebbe 'sto sito... 

05/08/2015

Giuseppe Percivati, Beppe “Pagliaccio”, Pepe Gaka é sempre lui. Uno dei miti di Girodelmondo. Un lustro fa venne a Sansepolcro per raccontare non un viaggio fatto (era questo il tema del Festival) ma un progetto: andare con la Vespa fino in Giappone. Aveva da riscuotere una borsa di studio, facoltà di Belle Arti a Torino; vendette una poltrona, una chitarra, ammennicoli vari (noi comprammo dalla sua lista un "Set di arnesi da scasso, 30 €, mai usati..."). La Vespa la prese per usucapione dal fratello maggiore. Cento giorni di autentiche avventure e arrivò a Osaka. Si mantenne facendo il baby sitter; poi dette sfogo alle sue capacità artistiche disegnando madonne negli spazi privati, parcheggi e supermercati. Ha continuato l'attività di madonnaro in giro per l'Australia, apprezzatissimo per la raffinatezza dei suoi disegni tridimensionali. Adesso, a Melbourne, ha ottenuto un permesso ufficiale come "artista di strada". Canta accompagnandosi - supponiamo - con una chitarra, disegna splendide madonne e stupefacenti trompe-l'oeil. La Vespa? In un museo di Tokyo. Prima o dopo tornerà a prendersela per un altro viaggio che solo la sua fantasia potrà immaginare. Ti aspettiamo Beppe.

20/06/2015

Ospiti della Bosch, con le Giulia della Pechino-Parigi e una ventina di "sorelle" a far da corona. Nel grande auditorium abbiamo visto i loro filmati e quello della Scuderia del Portello. Abbiamo applaudito l'indirizzo di saluto dell'amministratore delegato, ci siamo rifocillati prima di andarcene alla Coppa InterEuropa all'autodromo di Monza. Prima delle prove, una bella full immersion al Museo della Velocità appena inaugurato. Mostruosa la Mercedes F1, con ingombri che dal vivo fanno davvero impressione. Poi, tutti al paddock dove la Scuderia del Portello aveva allestito una capiente hospitality. La Coppa InterEuropa é un susseguirsi di gare con centinaia di auto storiche di tutte le categorie a turno in pista. Ogni genere di formula, berline e sport: divise per anzianità e cilindrata. Tantissimi gli stranieri, Monza evidentemente attira molto, rimane sempre il circuito più veloce della Formula 1. Ho conosciuto Pierre Tonetti (corre con una Brabham BT6), é il co-driver di Giorgio Schön alla Pechino-Parigi. Mi ha detto che la prossima settimana andrà per nove giorni in Mongolia a "provare il percorso". Non ho avuto cuore di spiegargli che, per lo piú, le strade non ci sono...

14/06/2015

Il raggiungimento di un milione di visite volevamo celebrarlo diversamente, ma siamo stati colti di sorpresa da una improvvisa accelerazione dei contatti. E così ci ritroviamo ad aver perduto l'immagine della cifra tonda, quell'uno con sei zeri (1.000.000: cose da pazzi!) che - confessiamolo - tanto ci riempie d'orgoglio. Perché non abbiamo mai fatto nulla per promuoverlo questo sito, nato per semplificare le comunicazioni ad amici e parenti in occasione delle nostre zingarate. Chi ci capita dentro rimane evidentemente preso e coinvolto dalla serialità del racconto, vuol sapere com'era andata a finire, torna a visitarci più volte. Girodelmondo é diventato un'enciclopedia e non vogliamo nemmeno pensare a quello che accadrà esattamente fra un anno, il 14 giugno 2016: saremo partiti da un paio di giorni per l'ultima Pechino-Parigi della nostra storia, avremo da poco lasciato Zamin Uud, confine cino-mongolo, diretti a Onderhill, povero villaggio di tende nel nulla del deserto del Gobi. Il miraggio della capitale Ulaan Bataar, per la prima sosta del rally, ancora lontano 500 chilometri di pietre e di sabbia. Seguiteci, seguiteci…

12/06/2015

Come dicevano quelli che stavano facendo il soldato? "365 giorni all'alba"...Ecco, siamo in questa condizione, fra un anno saremo in volo per Pechino. L'auto ci starà già aspettando, dovremo ritirare la targa e le patenti cinesi, prepararci per le verifiche, partecipare al briefing, svegliarci prestissimo per essere puntuali alla cerimonia di partenza sotto la Grande Muraglia, 12 giugno 2016. Dovremmo essere 113, provenienti da 26 paesi diversi. L'auto più vecchia? Una La France del 1915, trasmissione a catena, 14.500 di cilindrata. Dopo la Cina, nove giorni nel nulla della Mongolia, steppe siberiane, Urali e Carpazi, Budapest, Trento, place Vendôme il 17 luglio. Racconteremo tutto su questo sito, come sempre, nella sezione dedicata ai grandi rally. Diario di bordo quotidiano con foto e, possibilmente, brevi filmati. Nel frattempo, probabilmente fra una settimana, i visitatori di www.girodelmondo.com avranno superato il milione.

31/05/2015

Dopo tanti successi come cronometrista nelle gare di regolarità, Roberto Degli Esposti si é affermato in un'altra disciplina: ha vinto a Perugia il campionato regionale di Dama italiana prevalendo su una schiera di avversari molto agguerriti. Il torneo si é svolto nella sede del circolo damistico di Ferro di Cavallo secondo le regole della Federazione e ha visto la partecipazione di giocatori tesserati provenienti dal centro Italia. La conquista del titolo di campione regionale spalanca a Roberto nuovi orizzonti anche in campo nazionale e - perché no? - internazionale...

18/04/2015

Un mese in America Centrale, da Panama a Vera Cruz, il grande porto messicano. Seimila chilometri e sette nazioni, dal 16 febbraio al 16 marzo dell'anno prossimo. Strade sempre asfaltate e iscrizioni aperte a qualsiasi tipo di auto storiche. Organizza John Bridgen che può vantare al proprio attivo lo svolgimento di grandi rally in Asia e in America. Questo evento promette superbi scenari, classici hotel coloniali, foreste, vulcani e soprattutto una scorpacciata di tutti i siti archeologici del grande impero dei Maya. Il costo (16.750 sterline) può essere definito contenuto considerando gli standard inglesi. Certo, poi bisogna aggiungere le spese per il container e i voli, ma si tratta di una grande esperienza di vita e motori. Tutti i particolari su www.bespokerallies.com

15/04/2015

Il circuito Città di Avezzano sta diventando un must, il passaparola ha varcato addirittura i confini italiani e ci sono pochi ma solidi motivi per spiegare un simile successo. Innanzi tutto é una bellissima manifestazione, col circuito cittadino in notturna, migliaia di appassionati a fare ala e applaudire i concorrenti, tutti rigorosamente a bordo di auto roadster e barchetta. Poi, la "notte bianca" che si svolge in piena estate é un'attrazione speciale. Infine si é ospiti degli organizzatori. I quali anche quest'anno hanno bandito l'uso di computer e diavolerie varie: solo i vecchi cipolloni per spaccare il centesimo. E pare che ci sarà pure una classifica riservata ai giornalisti...

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