Eccoci di nuovo in Italia

Patrasso - Rimini
14/10/1997

Che cosa si puo’ fare a bordo di un traghetto dalla Grecia all’Italia? Andare a caccia del marshall con le classifiche e costringerlo a rivedere i nostri tempi e le ingiuste penalita’. Perche’, in fin dei conti, siamo sempre partiti tutte le mattine e arrivati tutte le sere. Quindi, ci spettano soltanto le penalita’ dei controlli intermedi, giusto? Ma piu’ di tanto non ci possono togliere. E poi: a che serve? In testa sempre la Jeep del ’42 che, correndo con i tempi delle anteguerra e avendo un motore di 4,500 e gli ammortizzatori regolabili, ha messo in fila tutti gli avversari. Lo seguono le grosse Ford anni ’50, gli iraniani, la Ford di Catt, Broderick con l’Anglia, la Holden degli australiani, col meccanico che indossa sempre a stessa camicia blu che aveva alla partenza da Pechino. Allo sbarco, Silvana e Rita che mi corrono incontro, majorettes e striscione con una lunga frase che solo gli estensori avranno capito. Bella cena, con tutti gli amici e a nanna. Stavolta senza il mio compagno. C'è un'estranea che si è infilata nel mio letto…