Dall'Aquilaa Campo Imperatore 2011

25/06/2011

L'Aquila, si vola sul podio

Gradino più basso del podio, un po' di rabbia ma parecchie soddisfazioni. Il raduno dall'Aquila a Campo Imperatore ci ha restituito all'alta classifica e ci ha confermato ancora una volta in una convinzione assoluta: l'Abruzzo aquilano è uno dei posti più affascinanti del mondo. Bellissima la struttura alberghiera di Rigopiano dove abbiamo dormito e dove ci è stata servita una cena memorabile. Compagnia estremamente gradevole, con il professor Dolcini e la moglie Maria Rita scesi da Bologna con una fiammante Maserati coupé; l'inossidabile Mimmone Patara da Viterbo; il "gruppo Meneghetti" che abbiamo poco sportivamente appesantito con una bisteccata pre-gara. Già, la gara. Primo tubo, 61 centesimi di ritardo. Poi, grande rimonta con 42 penalità in otto passaggi (uhè, ragazzuoli! Non stiamo mica a smacchiare i leopardi...). Fulvietta che ha frullato a dovere, panorami mozzafiato del Gran Sasso e dintorni. Grandi bevute di un corposo Montepulciano di Ofena e di un Pecorino bianco da incanto. Come sempre gradevole il tratto ospitale di Maurizio Mantovanelli e Tonino Rossi che ha esibito sul circuito di casa una rombante Elva roadster. Ha vinto il marchigiano Paciaroni, da solo e su una Fiat 127 (52 penalità). Siamo stati preceduti anche da un'altra Fulvia coupé, quella dell'equipaggio Ivella-Mancini che ha chiuso a quota 85. Bene cosí.