Disfida di Viterbo 2009

09/06/2009

Un brodino al simpatico peggiore

La sfida è stata recapitata con un papiro scritto “alla Brancaleone”, ma il significato era evidente: a Viterbo ci sono tanti appassionati di auto d’epoca, ma divisi in fazioni che si guardano in cagnesco. Mimmo Patara, patron dell’Etruria historic car club, ha proposto a Massimo Aquilani, presidente del Veteran car club, una tenzone singolare: sette contro sette, due prove sull’impegnativo circuito kart di Grotte Santo Stefano. Poi tutti a pranzo e, alla fine, il conto lo pagano i perdenti. Chi ha perso? Poco importa, perché ha vinto l’amicizia e la convivialità. Ha vinto riscoprire che si può passare una allegrissima mattinata, che si può sghignazzare e prendersi in giro. Che il piacere condiviso da una trentina di appassionati si può ancora far circolare tra gli altri aderenti ai club viterbesi. Insomma, c’è di nuovo lo spazio per stare bene insieme. Comunque: i migliori tempi li ha fatti Sensi (Etruria, quattro centesimi e mezzo di media). I peggiori Matarazzo (Veteran)…