Raid dell'Etna 2008

09/10/2008

Etna, raid da Gattopardi

Soltanto il perfido Stringhini davanti a noi, al termine di un Raid dell'Etna davvero sontuoso. E' la manifestazione per auto storiche più bella d'Italia: turismo, agonismo, accoglienza, enogastronomia e cultura, tutto a cinque stelle. Una novantina di equipaggi trattati come Gattopardi, una settimana in giro per la Sicilia più affascinante e accogliente. Il Circolo ufficiali a Palermo, le cantine Florio, i castelli di Xirumi e di Sperlinga, le ville nobiliari intorno a Catania, il foyer del teatro Bellini ci hanno ospitati con buffet tipici e gustosi. La Tonnara di Bonagìa e il Santa Tecla di Acireale hanno vegliato i nostri sonni. Dieci alfieri della Scuderia del Mediterraneo ci hanno coccolati amorevolmente. Il percorso di gara si è snodato lungo i tornanti del Monte Pellegrino, della Trapani-Erice e dell'Etna. Una sessantina le prove: nel circuito della Favorita, in quello di Pergusa, lungo le saline di Mozia, sull'anello dell'invaso di Lentini, alle Zagare nell'ultima "speciale" disegnata da qualche infame, con tutti i pressostati da prendere storti (è lì che abbiamo dato il meglio.). Insomma, secondi assoluti, primi di categoria. Difetti? Alcune partenze confuse (non c'erano controlli orari) che si potrebbero ovviare dando lo start per raggruppamenti. Per il resto, tutto sublime.