Per gli antichi sentieri 2008

12/06/2008

Roma-Pescara, ma senza asfalto!

Tre giorni per andare da Roma a Pescara? Sì, ma in fuoristrada ed evitando accuratamente ogni porzione d’asfalto evitabile. “Per gli antichi sentieri” è stata a suo modo una manifestazione diversa: ci siamo presentati all’appuntamento con il Discovery di Roberto Degli Esposti (cognato) che, in confronto alle altre 80 vetture radunate nel piazzale della Minerva, sembrava una utilitaria. Nel senso che aveva un assetto normale, mentre tutte le altre sembravano uscite da qualche cartone animato, pneumatici artiglianti, altezze da terra smisurate, batterie di fari supplementari. Prima notte a Camporotondo, dopo tortuosi percorsi intorno e sotto l’autostrada per l’Abruzzo, con una sosta a spettacolari archi romani sperduti nella campagna. Poi una splendida traversata verso il Fucino, tutte le montagne d’intorno, a tratti passaggi da sesto grado, guadi alla Soldini, fango e pietraie. La sera siamo andati a dormire nella casetta di Tussio, la mattina dopo abbiamo affrontato la salita verso il Morrone davvero impegnativa. Ultimo giorno con inevitabile affogamento in una palude mortale, in fondo a un boschetto traditore. Ma felici e contenti, alla fine, di avere riportato a casa pelle e Discovery.