Ad ogni incrocio un militare sull'attenti

Zhang Jiakou - West Baotou
07/09/1997

Sveglia 4.30, il freddo dell’alba si stempera in mattinata. Il tragitto è completamente diverso dal road book. Grande striscione azzurro per l’ingresso in Mongolia. Consumi di benzina alle stelle, appena 3 km con un litro. Rischiamo di rimanere a secco, anche perché i distributori sull’autostrada nuova nuova non sono ancora pronti. Ogni 50 metri c’è un militare sull’attenti. Mettiamo benzina e scopriamo che 500 metri dopo era gratuita. Arrivo in albergo, bello e moderno, situato al centro di West Baotou, in una piazza con al centro “du’ cervi” e un altoparlante che per quattro ore gracchia sempre la stessa cantilena. Si decide di vivisezionare il carburatore e proviamo una modifica: il doppiocorpo viene strangolato e adesso il motore comincia a cantare come quello di una Lancia. Buona cena e a nanna. Domani la gara dovrebbe cominciare a entrare nel vivo. C’è stato già un ritiro, quello di una Ford roadster anteguerra. Grossi problemi anche per Lord Montagu, il radiatore proprio non va, improbabile trovare il ricambio: la Vauxhall è del 1914…