Noi, vetturini

Tessalonica - Kamena Vourla
12/10/1997

Ce ne stiamo a cassetta, come i vetturini. Vagabunda e’ sistemata sul pianale del carro-attrezzi, noi sdraiati sui sedili. Si dormicchia, si parla, si legge. Non e’ faticoso. Ogni provincia c’e’ un trasbordo. Altre chiacchiere, un bicchiere, nuovi amici ai quali raccontare le nostre disavventure, le nostre speranze. Si’, c’è il meccanico che a Roma sta cercando un motore di scorta, lo portera’ ad Ancona, ha una notte di tempo per sistemarlo e farci ripartire. Che volete, s’e’ fusa una maledetta bronzina. Sara’ stato un cambio d’olio sbagliato, giornate intere d’autostrade iraniane e turche. Fatto sta che ci ritroviamo a giungere primi in hotel, grande bucato, passeggiata, posti riservati al ristorante che ci viene segnalato come il piu’ frequentabile di questa cittadina balneare che pero’, in una domenica d’ottobre, e’ trista e solitaria. E starci con Vagabunda che pende come un salice sul camion dell’Elpa, fa venire il magone. Arrivano i fans di Theo, c’e’ una festa vera, i suoi bambini sono stupendi, Stelios e’ raggiante. Allegri, su’…