Picchiata verso il Gange (avessimo i freni...)

Nainjital - Nuova Delhi
25/09/1997

Colazione in giardino nell’hotel stile campagna inglese. Si parte con la speciale, dall’interno dello stadio. Avvio a razzo, prima in salita per uscire dalla citta’, poi una terrificante picchiata in discesa, un tornante dopo l’altro, per raggiungere dai duemila metri di quota la pianura intorno alla vallata del Gange. Abbiamo 34 minuti per 32 chilometri. Superiamo quattro concorrenti partiti prima di noi. Vagabunda morde. Soltanto quattro minuti di ritardo. Senza i sorpassi chissa’…Primo e’ Catt-Catt, partito davanti a tutti con la Cortina. Poi i tre iraniani. Poi, noi. Broderick, che era in testa, cinque minuti. Minassian sei. Ma non abbiamo piu’ i freni. All’hotel Aschot, accoglienza principesca, elefanti e balli folkloristici. Fabio sverna sotto la Flavia. Domani, start alle 4,15: allucinante! Ma dicono che la frontiera con il Pakistan chiude alle 16 e che percio’ bisogna arrivare presto. Cena con i Masnadieri, furibondi perche’ hanno pagato 35 minuti di ritardo per aver dovuto aiutare i maltesi rimasti senza luci (piu’ altri undici minuti nella prova in discesa…).